Il flash mob è ormai entrato a pieno titolo tra le forme di comunicazione più efficaci. Solitamente viene utilizzato per fare uno spettacolo e stupire la gente, ma anche per promuovere eventi culturali o persone, ed in certi casi anche come forma di protesta. E se qualche anno fa la pratica era poco diffusa oggi ogni persona ha per lo meno sentito parlare di flash mob.
Dando per scontato che chi legge sappia di cosa stiamo parlando (al massimo ci si può affidare a Wikipedia che contiene una buona spiegazione) spieghiamo come organizzare un flash mob con Facebook.
Premettiamo che non è necessario avere tantissimi amici, la mossa più importante è quella di cercare di promuoverlo proprio tra gli amici che si ha e spingere perché loro facciano lo stesso con i propri contatti. Parola d’ordine: condividere.
Mossa numero 1: dare un titolo accattivante e conciso. La regola richiama quella dei titoli giornalistici, deve attirare le persone perché queste leggano il resto e decidano se partecipare o meno.
Mossa numero 2: condividere. Ne abbiamo accennato poco fa: perché un evento raggiunga un buon pubblico bisogna promuoverlo su Facebook, condividendolo ed invitando gli amici stessi a condividere ed a promuovere, innescando così un buon passaparola.
Mossa numero 3: dare poche indicazioni ma chiare. Soprattutto va indicato l’orario di inizio ed un orario di ritrovo che permetta a tutti di arrivare sul posto. Inoltre bisogna spingere i partecipanti ad essere puntuali; il flash mob è puntuale e chi arriva dopo si perde la festa.
Mossa numero 4: portare fotocamere e videocamere per registrare l’evento. I contenuti vanno pubblicati su Facebook e Youtube per dare conto a tutti i partecipanti di cosa sia stato fatto. Chiaramente la pubblicazione di questi contenuti speciali non può che far espandere la platea di curiosi e magari far sorgere in altre persone la voglia di partecipare a un nuovo flash mob.
Mossa numero 5: meglio utilizzare uno pseudonimo e mai il proprio nome personale. Nei flash mob non ha importanza il singolo e chi organizza ma la buona riuscita del gesto collettivo.
Mossa numero 6: lancia un gruppo dedicato al flash mob; manterrai memoria dell’evento e permetterai a tutti di rimanere in contatto fino al successivo. Se organizzi più di un flash mob e con una certa cadenza crea una pagina Facebook dedicata, ti aiuterà a trasmettere adeguatamente le informazioni a tutti i fans. Non solo. Il limite del proprio profilo di 5mila amici sarà efficacemente aggirato.
Cosa mi ha colpito.
#1 Il sito web Flashmob.com, sito americano di annunci veri e propri, della serie “cerco&compro” interamente dedicato ai flash mob. Tante le richieste per capire come partecipare a flash mob, le richieste per sapere se ci sono flash mob in un dato periodo e luogo, e numerosi annunci per rintracciare partecipanti. Non mancano infine coloro che descrivono i flash mob. Curiosità: un utente cercava di organizzare un flash mob per il compleanno della sua migliore amica.
#2 Il flash mob organizzato in occasione del concerto di Chicago 2009 dei Black Eyed Peas. Sulle note di “I gotta feelin’” migliaia di persone hanno ballato seguendo semplici passi di danza. Molto cool.
#3 Il flash mob dell’Eurofestival 2010. Il più grande finora organizzato: 18 mila persone che danzano sulla colonna sonora annuale del festival nello stesso luogo più altre migliaia di persone di tutte le età che si lanciano sulle stesse note ed in contemporanea in tutta Europa. Strabiliante.
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